Come scegliere un diamante

Come scegliere il diamante?

Parleremo brevemente del sistema 4C, perfezionato negli anni '50 dal Gemological Institute of America (GIA), accettato in tutto il mondo sia dai gemmologi che dagli investitori.
Questo sistema rappresenta le quattro caratteristiche essenziali dei diamanti: peso (carati), colore, purezza e taglio (taglio). La cosa più importante per te è capire come queste 4C influenzano la qualità e il valore dei diamanti.

1. Prima "C" - Carati (peso)

Il carato è l'unità di misura standard per il peso del diamante. Il termine è di origine greca ("keration"). Nell'antichità, "keration" era il nome dei semi di carruba, usati come unità di misura per le pietre naturali, e non solo. In Romania, il "carato" è stato adottato nel 1911.

Un carato (ct) equivale a 1/5 di grammo, cioè 0,20 grammi. Pertanto, 5 ct = 1,00 g. I diamanti di oltre 2 carati sono rari, più difficili da trovare nell'esplorazione mineraria, il che li rende più preziosi. Pertanto, un diamante da 2 carati è più prezioso di 2 diamanti da 1 carato ciascuno di qualità comparabile, da qui il loro prezzo più alto.

Quando si confrontano due diamanti della stessa dimensione, non bisogna commettere l'errore di considerarli dello stesso peso (numero di carati). A seconda di come sono stati tagliati, possono avere pesi diversi. Ad esempio, un diamante tagliato troppo in profondità (più tagliente) può apparire piccolo per il suo peso e soffrire in termini di brillantezza. fratello A seconda del taglio, il carato (peso) dei diamanti è strettamente correlato al diametro apparente.

2. La seconda "C" - Colore

Il termine colore può creare confusione quando si tratta di diamanti incolori, il grado di colore misura effettivamente l'assenza di colore in un diamante.

Il GIA classifica il colore del diamante in base a quanto è bianco o incolore un diamante su una scala da D a Z. Il grado di colore D è il più alto ed è considerato completamente incolore. Trovare diamanti naturali di questo grado è estremamente raro. Il grado di colore Z indica un diamante con una notevole sfumatura gialla o marrone.

La distinzione tra queste singole gradazioni di colore è quasi invisibile a occhio nudo e inesperto. Tuttavia, queste distinzioni fanno una grande differenza nella qualità e nel prezzo del diamante.

È anche importante notare che un grado di colore più elevato non è sempre vantaggioso per un diamante se il taglio non è buono e riduce la brillantezza e la brillantezza di quella pietra.

3. La terza "C" - Chiarezza

Considerata una delle caratteristiche più importanti di un diamante, la purezza si misura nel numero e nella dimensione delle più piccole imperfezioni presenti in quasi tutti i diamanti. La maggior parte delle imperfezioni sono microscopiche e non pregiudicano la bellezza dei diamanti.

I diamanti naturali sono il risultato del carbonio nelle profondità della terra esposto a tremendo calore e pressione. Questo processo può comportare una varietà di caratteristiche interne chiamate "inclusioni" e caratteristiche esterne chiamate "punti".

GIA usa il termine "caratteristiche" invece di imperfezioni/difetti. Questo termine riflette meglio il carattere e le proprietà di un diamante naturale e l'inevitabilità di inclusioni e imperfezioni naturali. La scala di chiarezza GIA ha 6 categorie, alcune delle quali sono suddivise per un totale di 11 gradi specifici.

Meno dell'uno per cento di tutti i diamanti ha un grado di purezza impeccabile (FL), comanderanno un prezzo commisurato alla loro rarità. Anche i diamanti Internally Flawless (IF) che possono presentare piccole imperfezioni e inclusioni visibili solo con un ingrandimento 10x sono molto rari. fratello La maggior parte dei diamanti preferiti dai clienti rientra nelle categorie VVS (Very, Very Slightly Included), VS (Very Slight Included) e SI (Slightly Included). I diamanti con questi gradi di purezza sono considerati "occhio perfetto", senza imperfezioni visibili ad occhio nudo.

Un aspetto importante della purezza di un diamante è garantire che le inclusioni non interferiscano con il riflesso della luce. Quando ciò accade, lo scintillio, lo scintillio e la bellezza complessiva del diamante appaiono offuscati.

4. Quarta "C" - Taglia (Taglia)

Lo scintillio di un diamante è davvero unico. La rinomata capacità di trasmettere luce e brillare così intensamente deriva dall'interazione delle sfaccettature del diamante con la luce. E quell'interazione è dovuta alla qualità del taglio. fratello Possiamo affermare che il grado di taglio dei diamanti è il modo oggettivo per misurare la performance luminosa, genericamente descritta come "brillante".

Spesso il taglio di un diamante viene confuso con la sua forma (rotondo/brillante, smeraldo, a pera, ecc.), ma il grado del taglio di un diamante si riferisce in realtà a quanto bene le sfaccettature del diamante interagiscono con la luce.

Ogni pietra viene esaminata da abili artigiani per determinare il taglio migliore per massimizzare la brillantezza attraverso un equilibrio di proporzione, simmetria e lucidatura. Fare il miglior taglio per un diamante si riflette nella sua massima bellezza e valore. Di tutte le 4C è la più complessa e difficile da analizzare dal punto di vista tecnico.

Per determinare il grado di taglio di un diamante brillante - la forma utilizzata nella maggior parte dei gioielli con diamanti - il GIA calcola le proporzioni di quelle sfaccettature che influenzano l'aspetto del diamante visto dall'alto. Queste proporzioni consentono al GIA di valutare il taglio migliore per un diamante studiando quanto bene un diamante interagisce con la luce per creare gli effetti visivi desiderati, come:

Luminosità: luce bianca interna ed esterna riflessa da un diamante fratello Fili: diffondono luce bianca in tutti i colori dell'arcobaleno fratello Scintillazione: la quantità di brillantezza prodotta da un diamante e il motivo delle aree chiare e scure causate dai riflessi all'interno del diamante

La qualità dei prodotti Valmand

La serietà e la certificazione che la gioielleria fornisce all'acquirente assicura che la cifra spesa sia un giusto investimento nel pezzo desiderato. Un commerciante che non è interessato a spiegare le differenze tra certi diamanti, o che non ti aiuta a scegliere la pietra giusta per il tuo budget, probabilmente non guadagnerà la tua fiducia o il tuo ordine.

Scegli con cura dove e cosa acquistare. Hai l'ultima parola!
Tutto quello che devi sapere su un diamante naturale prima di ordinare un anello di fidanzamento. Parleremo brevemente del sistema 4C, perfezionato negli anni '50 dal Gemological Institute of America (GIA), accettato in tutto il mondo sia dai gemmologi che dagli investitori. Questo sistema rappresenta le quattro caratteristiche essenziali dei diamanti: peso (carati), colore, purezza e taglio (cut). La cosa più importante è capire come queste 4C influenzano la qualità e il valore dei diamanti.